Tra i ricordi d’infanzia che restano impressi maggiormente c’è il rumore dell’intervallo a scuola, il profumo della merenda nello zaino, che annuncia un piccolo momento di festa. La merenda, in apparenza un semplice intervallo durante la giornata, è in realtà un’occasione per ricaricarsi, nutrire il corpo in crescita e rafforzare abitudini che accompagneranno i giovani per tutta la vita. Scegliere lo spuntino giusto, però, non significa esclusivamente fare dei calcoli di calorie o zuccheri, ma comporre un insieme di sapori, consistenze e componenti nutritivi capace di proteggere i sorrisi e la curiosità dei più piccoli.
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La protezione alla base di un sorriso sano
Quando si pensa a una pausa ricca di gusto, viene spontaneo immaginare biscotti o merendine confezionate. In realtà, esistono numerose alternative capaci di soddisfare il palato e salvaguardare denti bambini sensibili a carie e placca.
Alimenti ricchi di calcio, come yogurt bianco e formaggi freschi, aiutano nella mineralizzazione dello smalto, la frutta con un buon contenuto di acqua rende più semplice la pulizia naturale del cavo orale.
Per aggiungere energia senza eccedere con lo zucchero basta un po’ di miele. All’interno dello stesso spuntino si possono combinare consistenze diverse, come cremoso, croccante o succoso, così da impegnare la masticazione, stimolare la salivazione e potenziare l’effetto di pulizia già garantito dall’acqua presente nella saliva.
Un piccolo accorgimento in più consiste nel concludere la merenda con un sorso d’acqua, un gesto rapido che rimuove residui e mantiene il pH della bocca in equilibrio.
La frutta fresca sempre a portata di mano
Fragole rosse, rondelle di kiwi, cubetti di mango: basta aprire un contenitore per vedere tutti i colori di una merenda ricca di vitamine. La frutta fresca fornisce fibre, antiossidanti e un apporto di liquidi particolarmente utile quando i piccoli passano molte ore fra i banchi di scuola, la palestra e i giochi all’aria aperta.
Si potrebbe, ad esempio, tagliare la frutta in forme divertenti, per stimolare la curiosità e aiutare chi è diffidente verso sapori nuovi. Se si aggiunge un po’ di succo di limone si può evitare l’ossidazione delle fette più delicate, mentre qualche fogliolina di menta crea una sensazione di fresco senza ricorrere ad aromi artificiali. Se il tempo stringe, si può puntare su frutti come mela, pera o banana.
Consigli per genitori sempre di corsa
Le preparazioni semplici e gli ingredienti poco elaborati permettono di offrire energia di qualità e allo stesso tempo di proteggere il sorriso, insegnando il valore della scelta consapevole. Come fare, però, quando si è sempre di corsa tra i tanti impegni quotidiani e si pensa di non avere il tempo per preparare una merenda sana per i più piccoli?
Per prima cosa sarebbe utile una vera e propria pianificazione settimanale: stilare la lista delle merende insieme ai figli nel fine settimana aiuta a far sentire tutti coinvolti e riduce acquisti impulsivi al supermercato.
Si dovrebbe tenere sempre pronto un kit base in dispensa, composto da contenitori riutilizzabili di diverse misure e bustine di carta, per preparare combinazioni variegate senza stress.
È bene anche compiere una rotazione degli ingredienti, cambiando la fonte di carboidrati, la proteina principale e la frutta. È importante, inoltre, il coinvolgimento attivo: si possono affidare ai bambini compiti semplici, come lavare la frutta, per creare confidenza con gli alimenti e rafforzare l’autonomia.
Infine, bisogna sempre fare attenzione alle etichette nel momento in cui si va a fare la spesa al supermercato. Quando si acquistano prodotti confezionati, infatti, è sempre importante scegliere delle varianti che non contengono edulcoranti artificiali e verificare che zuccheri e sale compaiano in fondo alla lista degli ingredienti.
Nel tempo, queste piccole abitudini diventeranno parte integrante dello stile di vita dei ragazzi, sostenendo la gioia di condividere una merenda fatta con amore.